Chi odia Silvia Romano odia le donne libere

Era il 20 Novembre 2018 quando fu rapita in Kenya, 538 giorni or sono. Quante volte avete letto o sentito di lei? Ha avuto un'attenzione mediatica infinitesimale comparata a Giulio Regeni, nonostante uno fosse certamente morto e l'altra molto probabilmente viva (con tutto il rispetto per la famiglia Regeni). Se non fosse stato per la dedizione di Pippo Civati, ella starebbe ancora a girarsi i pollici ovunque l'abbiano portata.
Urgono un paio di chiarimenti: 1) Come avrebbero fatto i rapitori a viaggiare per mezzo Kenya senza essere avvisati? Sicuro hanno avuto dei complici; 2) Con tutte le potenze straniere presenti in Somalia, nessuna è riuscita ad intercettarla salvo (fortuitamente) l'intelligence turca? Come i rapitori sono riusciti a contattare l'AISE è un altro mistero.
Questo 2020 è stato una merda, diciamolo. Nessuna immagine mi ha toccato più dei camion dell'esercito che portano via in piena notte le bare. Essendo un'inguaribile ottimista, voglio credere che la liberazione di Silvia sia la prima di tante cose belle.
Potevano mancare le polemiche? Per criticare il suo presentarsi con lo jilbab in aeroporto e la conversione all'Islam è stata tirata in ballo la Sindrome di Stoccolma, quella che ti fa amare chi ti ha fatto del male. Praticamente i meridionali che votano Lega. Perchè quello italiano dopotutto è un popolo di santi, poeti, navigatori e psicologi. Può essere che lei ne soffra ma perchè avete la necessità di dover sempre giudicare le scelte altrui? Cosa ne sapete di come ci si sente ad essere ad un passo dall'essere decapitati? Fareste di tutto per salvarvi.
"La quarantena ci renderà persone migliori" mi ricorderò di voi anche nell'aldilà. Ella ha cambiato nome in Aisha. E un gran 'sticazzi? La Verità e Repubblica, posizionate in linea puramente teorica agli antipodi, sono giunti alla stessa conclusione: è uno spot per i terroristi. "Dal governo avrei voluto maggiore riservatezza sul caso", sostiene la fedelissima del «nano di Arcore» Gabriella Giammanco. Ci posso stare. «Giorgia la cristiana» è italiana, Aisha la musulmana pure. Cosa non vi è chiaro dello Stato laico?
Per vostra informazione: il Corano non è stato stampato solo in lingua araba. Poteva essere vostra madre, sorella, zia, nipote, cognata, cugina, fidanzata, amica. Chi non prova empatia non è libero. Io, ad esempio, provo pena per chi si scaglia contro i presunti €4milioni dati agli Al-Shabaab ma deve restituirne 49 allo Stato.

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