Il Ponte Morandi è ciò che saremmo se non esistesse la burocrazia

Raramente nelle discussioni in altre nazioni su cosa non va si cita la burocrazia, un octopus che uccide più del terremoto (chiedete agli aquilani). Tendono a citare la diversificazione dell'economia, le troppe tasse e/o la giustizia sociale. Questo perchè il problema burocratico nasce da una cultura legata al sospetto, al vedere l'uomo incapace di autodisciplinarsi. L'errore comune che fanno tutti è legare la burocrazia strettamente alla politica.
Ovviamente questa è una paraculata (nascosta dietro paywall). Le banche non sono organizzazioni senza scopo di lucro, vogliono guadagnarci. Non è una sorpresa che odino il decreto liquidità. Quindi vi chiedono i famosi 19 documenti e centinaia di moduli da riempire per scoraggiarvi. Gli imprenditori si suicidano? Fottesega. Io non voglio fare di tutta l'erba un fascio: determinate banche stanno rispettando il decreto, altre si arrogano il diritto di vivere nel loro mondo. Uno Stato con la S maiuscola avrebbe arrestato i banchieri e tolto la licenza. Il vostro nemico non è chi sta allo sportello: si chiama bancario ed è carne da macello. Avete fatto caso che alcune banche non hanno riaperto? Sento la puzza di merda da quì.
Sulla burocrazia europea potrei scrivere un poema: il 3%, le quote latte, la dimensione massima dei pesci pescabili (sacrosanto per motivi riproduttivi). Vi ricordate della battaglia dei pastori sardi per un prezzo di vendita del latte? Ecco un triste esempio di Stato incapace di difendere gli interessi dei propri produttori. E parliamo di una regione dove fai fatica a trovare lavoro. Il latte romeno però va bene perchè costa pochi centesimi e riempie di soldi la grande distribuzione.
Esiste anche una burocrazia giudiziaria. Il caso dei boss di mafia scarcerati, ufficialmente per motivi sanitari, è una vergogna nazionale. Le loro vittime sono state uccise due volte. Lo scaricabile può accompagnare solo: le opposizioni chiedono la testa ministro della giustizia Bonafede; la magistratura incolpa il DAP, reo di non aver risposto ad una e-mail concernente una destinazione alternative (si è poi scoperto che il magistrato di sorveglianza, Rosanna Calzolari, ha sbagliato indirizzo). È la frittata è servita.
Per me Nino Di Matteo è un eroe. Amanti della prescrizione e anti-intercettazionisti: risparmiatevi di bollarlo «giustizialista» per screditarlo. Bonafede prima lo propose a capo del DAP nel 2018 e dopo 1 giorno ci ripensò. Il sospetto di qualche pressione può accompagnare solo. È stata la mafia?
Quando si deve terminare un'opera in poco tempo, si ricorre alla sbrigativa pratica dell'emergenza. Il vantaggio è l'aggiramento degli uffici quindi meno timbri -> approvazioni più rapide. Se sono riusciti in meno di 2 anni a costruire il Ponte Morandi, perchè la Panoramica di Enna dopo 11 anni è punto e a capo? Il crollo di una ha creato uno scandalo (siamo in attesa della revoca delle concessioni ad Atlantia) ed il crollo dell'altra ha creato un gigantesco sperpero di denaro pubblico. Ho la soluzione: chiamiamo tutte le opere, piccole e grandi, Ponte Morandi. Con l'augurio che restino in piedi.

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