C'era bisogno di qualcuno che lo dicesse forte e chiaro. Che i creators vedano protetti i loro contenuti è sacrosanto, che si faccia campagna contro un'app come se fosse il male assoluto è grottesco. Sì, Telegram deve collaborare di più. Sì, il calo delle vendite è dovuto ad una qualità sempre più scadente dell'informazione
Ma non è questo il punto. Vi voglio parlare di quei canali vergognosi che incitano a revenge porn e pedopornografia. Parto da un preconcetto: la sessualità libera è un pilastro della società moderna. Se la tua fidanzata ti invia un «nude» con scritto "segati" (seconda persona singolare), l'intimità è sottointesa. Condividere la foto coi tuoi amichetti perchè ti fa figo o per una perversione senza il consenso della diretta interessata fa di te un coglione, oltre che perdere la fiducia del partner. Care donne, vi do un consiglio: se volete soddisfare le voglie dei vostri uomini con Federica la mano amica, inviate nudes nascondendo il volto.Numero copie cartacee+digitali vendute #quotidiani italiani nel giorno medio (dati ADS) #giornali #data— Lelio Simi (@leliosimi) February 10, 2020
2019: 2.130.767
2018: 2.328.436
2017: 2.500.490
2016: 2.770.385
2015: 3.014.511
2014: 3.415.451
2013: 3.717.984
2012: 3.88.8029
2011: 4.226.484
2010: 4.364.860
La categoria dei pedofili è tutt'ora oggetto di studio. Pare, e dico pare, che in realtà dietro si celano gli alieni ed è questo il motivo per cui non ci hanno ancora invaso. Il profilo del pedofilo medio: sulla 60ina, solitamente divorziato, scarsissima conoscenza tecnologica (ma i siti come Badoo li conosce bene, eccome se li conosce) e capelli brizzolati. A me quelli che fanno più schifo sono i 20enni fidanzati. Andatevi a segare su Pornhub che ci ha gentilmente offerto il Premium per 2 mesi.Pasquale, 17 anni, minaccia ragazzine 2006/2008 di diffondere contenuti privati se non gli inviano nudes. Cellulare: 351131**** Instagram: @mister_bape_shark Ha molti account telegram che crea ed elimina in continuazione. #OpRevengeGram pic.twitter.com/NsR0ke307Y— LulzSecITA (@LulzSec_ITA) April 15, 2020
In questa nazione serve un cambio di cultura che avverà solamente con l'educazione sessuale a partite dalle scuole elementari. A me non piace fare di tutta l'erba un fascio, credo che non tutti i 50mila iscritti a gruppi come «Stupro tua sorella 2.0» siano dei potenziali stupratori, constatando che anche le donne si uniscono e le fanno pure admin, però la cosa che mi fa arrabbiare è la misogina imperante. "Le donne sono un contenitore per il cazzo" sì, avete letto bene. Leggete bene, trogloditi, e ricordate queste parole: non avete posto nel 2020, se le donne sono state represse per secoli è per colpa di chi aveva la vostra mentalità."Dialoghi ita" è il colpo di genio al pari della password "Playstation4". Sarà stato scaricato dalla fidanzata dopo aver visionato il suo profilo defecato? #OpRevengeGram https://t.co/fdew5fh0tc— I'm M.A.D (@KenartsTheKing) April 24, 2020
Oltretutto quando sgamati, invece di chiedere scusa e togliere la «M» di maschile sulla carta d'identità e aggiungere «A» di animale (senza offesa per gli animali), fanno gli sbruffoni.Grande bro ora si che hai il cancro coglione #OpRevengeGram pic.twitter.com/m7LJrI4KfP— Nunz👉🏻👈🏻🥺 (@NunzioItsJames) April 22, 2020
Cosa ha fatto la polizia postale in tutto questo? Se n'è lavata le mani. Tra gli innumerevoli pervertiti ho spottato il giovane carabiniere Carmelo Bonanno di Agrigento, vedete un po' voi. Le denuncie di Fedez non sono servite, le denuncie de La Diva Del Tubo neanche, il fantastico lavoro dei LulzSec_Ita e dei suoi affiliati macchiato.. c'è voluta una denuncia di Diletta Leotta. Perchè? Perchè la polizia postale indaga solo se a denunciare è chi ha attivamente subito il torto, quindi care donne trovate la forza per denunciare. Diletta Leotta è un personaggio pubblico, prendere delle foto pubbliche dal suo Instagram non è a mio parere un reato. La polizia postale si sta prendendo dei meriti che non ha e questo mi disturba.ah coglioni,sto ancora aspettando il mio dox @uknameit,@LulzSec_ITA,@Anon_ITA,@Un_Federal,@HackersItalian,@HHackboyz,@hack_justice #OpRevengeGram— justdoxmepls ~Ludovico (@Justdoxmeplss) May 2, 2020
In the lulzboat salute bitch and show some respect lulzsec bitch 🖕🖕🖕🖕 pic.twitter.com/rzctUX6KV0
Telegram, canali con video e foto private: tra le vittime anche Diletta Leotta e Wanda Nara https://t.co/6938qTrVad pic.twitter.com/ID9ZDHT2Yu— Blitz quotidiano (@BlitzQuotidiano) April 30, 2020
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