Solo un evento extraordinario poteva sconfiggere queste extraterresti

Vi manca lo sport? A me sì, tanto. Voglio farvi conoscere la storia di Luigi delle.. no, quella è una canzone di Caparezza. Voglio farvi conoscere la storia dell'Imoco Volley Conegliano. In questa nazione si parla troppo di calcio. Ci sono troppi interisti che si trastullano col Triplete e milanisti con le 7 Champions di un'era geologica fa. Quando ci ricapiterà di avere 7 detentrici su 8 dei titoli internazionali? È il caso della pallavolo.
La stagione di Conegliano è iniziata con enormi aspettative date dall'incredibile forza del suo roster, paragonabile (se non più forte) al Vakifbank 2017-2018 prenditutto. Lo si è capito dai dominanti 3-0 (il nostro campionato è largamente riconosciuto come il più competitivo al mondo). Si arriva al primo trofeo, la Supercoppa Italiana, contro l'«eterna rivale» IGOR Novara fresca campionessa d'Europa ma indebolita dall'ultimo mercato (io lo chiamerei draft, visto la facilità dei cambiamenti di maglia). Non sto quì a fare riassunti, andatevi a vedere la partita. 3-1 e primo trofeo incamerato.
Le successive partite sono state una preparazione al Mondiale per Club in Cina, il 1° degli obiettivi principali. Al torneo spetta partecipare le campionesse d'Europa, d'Asia e del Sud America, la squadra ospitante + 4 wild card. È chiaro che la FIVB le concede alle squadre più forti così da alzare il livello del torneo. Per Conegliano era l'occasione perfetta per riscattare Berlino. Giocare 5 partite in 6 giorni richiede una panchina lunga e funzionale, cosa che i due co-presidenti hanno molto attenzionato. Dopo aver vinto il proprio girone, si arriva alla semifinale contro il Vakifbank. È stata una delle partite più emozionanti e tirate del decennio contro un'avversario sulla carta inferiore e che aveva perso contro Novara. Ma si sa, le gare secche sono ben altra cosa. Sul 10-14 al tie-break il mio sconforto era enorme e, sono sincero, avevo staccato la stream. Me ne sono pentito. Apro diretta.it: 17-17. "Che succede?", esclamai prima che Morgan la facesse diventare celebre. Neanche Djokovic-Federer a Wimbledon. Al muro della capitana Wolosz sono esploso in un'esultanza incontrollata. La finale contro l'Eczacibasi è stata giocata alla perfezione (a parte il blackout nel finale di 1° set) ed ha convinto molti che Paola Egonu è l'opposto più forte al mondo. Grazie Novara. 3-1 e secondo trofeo incamerato.

La Coppa Italia, la cui Final Four è stata giocata a Busto Arsizio, 2a in campionato, è riassumibile in tre parole: tre a zero. Terzo trofeo incamerato. 
Qualche settimana dopo i primi casi di Coronavirus e quì arriviamo al punto: è stato giusto non assegnare lo Scudetto e bloccare promozioni e retrocessioni? No, per due motivi: 1) si invalidano gli investimenti fatti dalle società serie; 2) si premiano le società cialtrone come la Volalto Caserta di Nicola Turco che ha passato 5 mesi a macchiare l'immagine del nostro movimento. La FIPAV, andando contro i suggerimenti dei presidenti di Lega, ha deciso di smobilitare. E gli sponsor? E i diritti televisivi? "Ho un'idea: chiediamo al Ministero una compensazione da €31milioni" ti piace vincere facile. La CEV ha provato a salvare le coppe europee ma alla fine si è dovuta arrendere più alla non-voglia delle leghe nazionale che ad un'effettiva impossibilità. Decurtazione degli stipendi? Stendiamo un velo pietoso. Facendo una semplice proporzione: 100: 9 = x : 2, ossia x=22,2periodico, quindi una decurtazione del 30% come chiedono i club è esagerata. La Legadonne di Fabris ancora una volta ha fallito a garantire le tesserate. Pandemia o non pandemia, molti club risultavano già inadempienti. Permettere l'iscrizione al prossimo campionato a chi non è in regola al 100% è da "sceriffo del doping amministrativo" (Luca Muzzioli).
Ho letto di tifosi della Dinamo Sassari che hanno rinunciato al rimborso dei biglietti per le sfide mancanti. Io vi dico: bravi, voi sì che avete passate. Quest'anno alla «nata pronta» Imoco Conegliano è stata tolta l'opportunità di scrivere la storia ma io credo nel karma, credo che per ogni anno sfortunato (e ne ha avuti tanti con gli infortuni) ce ne sarà un altro fortunato. 

Commenti